Sicilia OPG, costituzione comitato stop OPG
La legge 17 febbraio 2012, n.9 art. 3 ter dispone la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari al 1 febbraio 2013.
Si tratta del completamento legislativo di un processo che ha visto battersi associazioni culturali, operatori del settore, forze sociali sul territorio e partiti in parlamento, per ottenere la definitiva chiusura delle strutture “manicomiali” ancora esistenti.
Non era più possibile vedere queste strutture “concentrazionarie” operare nel nostro stato democratico e nella nostra regione con la scusa che lì dentro vi si rinchiudevano, sine die, soggetti definiti “non imputabili” . Poiché in Sicilia è presente l’Ospedale Psichiatrico Giudiziaro di Barcellona Pozzo di Gotto bisogna provvedere all’immediata presa in carico da parte del servizio sanitario regionale siciliano di questi malati.
La nostra costituzione, il nostro ordinamento sanitario, la legge 180 fissavano delle regole rigorose che sono stati scavalcate ed ignorate per molti anni. Coerentemente con questo quadro normativo e costituzionale la legge del 17 febbraio 2012 ha riportato, prima ancora che la legalità, la civiltà su questo terreno. Finalmente gli “ultimi degli ultimi”, coloro che hanno problemi di salute mentale e hanno commesso degli atti criminosi possono trovare adeguata “cura” e non “detenzione”.
Adesso si tratta di realizzare tutte le azioni necessarie per la completa attuazione del definitivo superamento degli ospedali psichiatrici, ed evitare che nascano mini O.p.g.
La Regione Sicilia, (che ancora oggi non ha recepito il DPCM 1.4.2008) deve stabilire in che modo dotarsi delle strutture residenziali di cura e “custodia” dei soggetti a cui la magistratura abbia applicato una misura di sicurezza di ricovero nell’“ex” ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Inoltre bisogna provvedere all’immediata dimissione dall’ O.P.G. di tutte le persone non più ritenute socialmente pericolose con la loro presa in carico, sul territorio regionale, dai Dipartimenti di salute mentale (DSM).
Sappiamo che la Regione Sicilia ha istituito un “sottogruppo tecnico interregionale” che ha già stabilito una serie di interventi e un crono programma operativo: “30 giorni per avviare la presa in carico dei soggetti; entro 90 giorni dalla presa in carico stesura del Progetto terapeutico Individuale; entro 6-12 mesi dimissioni dall’OPG dei pazienti di propria competenza”.
Come Comitato STOPG Sicilia facciamo rilevare che su tale tematica è necessario avviare immediatamente un confronto di merito sugli internati dell’OPG di Barcellona di P.G. definendo in modo trasparente e certo le scelte/percorsi da intraprendere a tutela dei soggetti coinvolti al fine di assicurare che:
a. le prestazioni erogate a questi cittadini siano uguali in tutte le nove provincie siciliane;
b. budget di spesa da assegnare alle prestazioni per la salute mentale;
c. riqualificare le dotazioni organiche dei dipartimenti di salute mentale;
d. pianificazione pubblica di tutti gli attori coinvolti /Regione/comune/ASp/ Comitato STOP Sicilia – Associazionismo).
Andranno coniugate da una parte le aspettative dei pazienti e delle loro famiglie, territorializzando la risposta alla loro domanda di salute, dall’altra quelle degli operatori dei servizi di salute mentale su quali non si possono far ricadere condizioni di forte disagio operativo per rispondere al meglio all’aumento delle prestazioni sanitarie che ciò richiederebbe.
Inoltre, poiché si tratta di dare una risposta qualificata su un terreno estremamente delicato come quello della salute mentale, dove non vi può essere nessun rischio né di “default” né di sovrastima, è determinante che i DSM siano luogo sia di intervento a valenza terapeutico-riabilitativa che di coordinamento e di indirizzo delle strutture private operanti sul territorio, che si presentino strutturalmente adeguate e con piani di cura e riabilitazione congrui.
Giorno 29 Maggio 2012 alle ore 9.00 presso la Sala Rossa dell’Assemblea Regionale è indetta la conferenza stampa per la Costituzione del:
COMITATO STOPOPG SICILIA (CGIL – ARCI – CITTADINANZATTIVA – C.R.A.S.M. FP/CGIL – FP/CGIL MEDICI – – ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “CASA DI SOLIDARIETA’ ED ACCOGLIERNZA DI BARCELLONA P.G.”
Il Comitato STOPG Sicilia chiede un’audizione alla VI Commissione legislativa.
Invita tutte le famiglie che hanno un congiunto ancora “rinchiuso” presso un O.P.G. o chi abbia avuto un vissuto all’interno di questi luoghi, tutti gli operatori del settore, le forze sociali, i partiti politici siciliani sia quelli presenti nell’Assemblea Regionale che quelli non presenti a partecipare.