Claudia Bardi
Disabilità, beni culturali & turismo. Servizio di qualità per ogni categoria
Mi presento sono Claudia Bardi, presidente dell’ass. cult. Palermo Aperta a tutti ONLUS, un’associazione che già nel nome rivela la sua missione principale, ovvero quella di rendere accessibile la città di Palermo, terra feconda in cui numerose popolazioni hanno lasciato tesori di vario genere, che oggi sono spesso irraggiungibili o addirittura nascosti a tutti i cittadini, e ancora di più alle persone diversamente abili.
Il nostro presupposto è infatti quello di diffondere la nostra cultura, allargare la possibilità di accedere ad essa a quante Più persone sia possibile. Questo significa fare conoscere e proporre che esistono dei metodi per potere fare tutto ciò.
Esistono infatti ausili di varia natura che possono agevolare le azioni quotidiane che altrimenti risulterebbero difficili da eseguire in modo autonomo, quali scivoli per entrare negli edifici, ascensori accessibili. Così come esistono degli ausili che rendono possibile che un diversamente abile possa fruire del patrimonio culturale, come un non vedente possa “vedere una mostra di arti decorative”.
A tal proposito la nostra prima esperienza di Arte Accessibile è stata in occasione della mostra Tracce d’Oriente, che si è tenuta a Palazzo Bonocore, sullo sfondo della fontana Pretoria a Piazza della Vergogna a Palermo, dove alcuni volontari dell’associazione sono stati formati appositamente per l’accoglienza e la guida a persone diversamente abili. All’interno del percorso museale, erano presenti delle opere accessibili: ognuna era corredata da una scheda che riportava le informazioni in Braille; nella sezione delle tavole dipinte ad olio, l’opera, notoriamente bidimensionale, era rappresentata nella spazialità da dei pannelli tattili, nei quali era stata aggiunta un’essenza che ne completava il significato (per esempio per il San Giovanni Battista: nel pannello era stata aggiunta un’essenza di cuoio che si lega all’iconografia che vuole il Santo con un lungo bastone e vestito con l’abito tessuto di peli di cammello), ancora erano disponibili all’esplorazione tattile suppellettili religiosi e paramenti ecclesiastici. Il catalogo della mostra è stato stampato anche in una versione per ipovedenti e per non vedenti, in Braille.
Ancora l’associazione ha ideato all’interno della città delle passeggiate accessibili creando una sinergia con i responsabili delle strutture (spesso chiese), che hanno partecipato attivamente montando degli scivoli quando questi mancavano.
A seguito delle passeggiate è stato realizzato un “Diario di bordo”, contenente un reportage fotografico in cui si sottolineavano le difficoltà affrontate che è stato infine consegnato al Comune come esortazione ad una maggiore sensibilità alle necessità di tutti.
Parallelamente alle passeggiate abbiamo realizzato una prima guida sul centro storico, con i 5 itinerari effettuati nella precedente esperienza e che è stato distribuito in alcune scuole materne di Palermo e della provincia.
Sulla scorta di questa prima guida, il Comune di Palermo ha finanziato una seconda guida stavolta estesa a tutta la città, dove sono riportate informazioni storiche ma ancora più importante, con l’accessibilità di tutti i monumenti e delle strutture ricettive.
Questo è significa ragionare sui servizi offerti dalla nostra città: a partire dalle infrastrutture (Aeroporti, porti e stazioni) e dai mezzi di trasporto che devono assicurare gli spostamenti, così come gli alberghi devono essere progettati in modo che le camere accolgano comodamente i turisti con le loro specifiche disabilità, ristoranti e bar che abbiano servizi igienici adeguati. Abbiamo anche analizzato i siti web delle varie strutture, in quanto oggi internet è il primo strumento per fare una ricerca su di un luogo da visitare. In ogni recensione si è assegnato un voto sull’accessibilità e quindi la navigabilità del sito.
Attualmente stiamo organizzando degli itinerari accessibili, in collaborazione del Tour Operator Il Tuareg, che già sono disponibili sul mercato del Turismo Accessibile. Questi itinerari sono stati presentati alla Fiera del Turismo di Rimini, avuta luogo il mese scorso.
Siamo in contatto con il dott. Bevacqua della Trimondo Viaggi di Catania.
L’associazione è in fase di realizzazione di un progetto sul Turismo accessibile con la Provincia di Ragusa.
A partire dal 2008, ci sono stati oltre 50 milioni di persone con disabilità in Europa , e più di 600 milioni in tutto il mondo. Quando è espanso per includere tutti i beneficiari del turismo accessibile, come sopra definito, il numero cresce fino a circa 130 milioni di persone colpite in Europa da soli. In aggiunta ai benefici sociali, il mercato rappresenta un’opportunità per nuovi investimenti e nuove esigenze di servizio, raramente forniti da attori chiave del settore turistico.
Secondo ENAT , la rete europea per il turismo accessibile, turismo accessibile comprende:
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Senza barriere destinazioni: infrastrutture e servizi
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Trasporto: aereo, terra e mare, adatto per tutti gli utenti
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Servizi di alta qualità: consegnati da personale qualificato
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Attività, mostre, attrazioni: la partecipazione che consente al turismo da parte di tutti
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Marketing, sistemi di prenotazione, siti web e servizi: informazione accessibile a tutti
Ottobre 2011
fonte: www.siciliaccessibile.it – versione formato PDF: sicilia-accessibile-claudia-bardi