Sicilia OPG report riunione comitato stop OPG

REPORT RIUNIONE COMITATO STOP O.P.G.

Nel corso della riunione svoltasi presso la sede della CGIL Regionale a Palermo in data  3 maggio 2012  è stato fatto il punto dello stato dell’arte in Sicilia sull’OPG  a partire dal mancato recepimento  del DCPM del 1.4.2008 fino ad analizzare  gli aspetti positivi, (pur nella permanenza di tante criticita’) del decreto sulle carceri.
Con tale decreto e’ stato fissato il termine (31 MARZO SCORSO)  entro cui regioni ed enti locali si “sarebbero dovuti” dotare di piani per l’accoglienza degli internati negli opg.
Entro il1^ febbraio 2013  è prevista la chiusura di tutte le strutture presenti in Italia.

Alla riunione erano presenti
CGIL Regionale (Elvira Morana – Francesco Gervasi) , FP Medici (Fiorentino Troiano), Arci Sicilia (Anna Bucca),  Cittadinanzattiva (Giuseppe Greco), Associazione di Volontariato”Casa di Solidarietà ed Accoglienza” di Barcellona P.G. (padre Insana insieme ad altri operatori)
Assente giustificato : C.R.A.S.M. (Avv Pecoraro  Coordinamento regionale associazioni famiglie Salute Mentale)

Nel corso degli interventi e’ stato evidenziato come sia necessario  da parte dei dipartimenti di salute mentale (DSM) delle  ASP mettere a punto dei percorsi che portino alla completa medicalizzazione delle persone attualmente in custodia presso l’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto.
Attuando delle differenziazioni basate sulla gravità clinica della patologia mentale che affligge questi soggetti.
Per fare ciò è fondamentale fare da una parte la ricognizione delle dotazioni organiche per permettere la migliore organizzazione possibile dei DSM stessi e dall’altra una corretta pianificazione pubblica, (al fine di evitare che in sostituzione dei vecchi OPG nascano tanti piccoli opg,)  della  rete  sociale capace “di prendersi carico dei pazienti con minori problemi”.
E’ stata sottolineata l’importanza del coinvolgimento dei professionisti  operanti nei DSM che si faranno carico dei pazienti provenienti dall’OPG.

SALDARE la lotta che gli operatori dei dipartimenti di salute mentale conducono per il raggiungimento ottimale delle dotazioni organiche e del numero dei posti letto (come da progetto obiettivo, non rispettato in Sicilia) con quella svolta dalle associazioni che  operano nel sociale su questo terreno è fondamentale tanto quanto l’adozione della stessa legge per la chiusura degli OPG.
Per fare cio’ e’ necessario una governance fra tutti gli attori coinvolti per la definizione di programmi terapeutici riabilitativi rispetto ai diversi bisogni assistenziali delle singole persone  e il reinserimento nei contesti sociali di appartenenza.

E’ stato deciso di indire una conferenza stampa per giorno 29 maggio presso la sala rossa dell’assemblea regionale siciliana, per presentare il comitato stop o.p.g. Sicilia, per chiedere audizione alla VI Commissione Legislativa, per definire le iniziative da prendere nella nostra Regione.