Fondazione Giovanni Amato onlus
Ente Morale con D.M. del 12.11.1997

 

La FONDAZIONE GIOVANNI AMATO è stata costituita in Catania il giorno 15 novembre 1993 per iniziativa della Sig.ra Giuseppina Sgroi ved. Amato.
La Fondazione ha ricevuto il riconoscimento come Ente Morale con D.M. del 12.11.1997 ed ha sede legale ed amministrativa a Catania in via Ruggero Settimo 77.
La Fondazione ha scopo culturale e di ricerca e come oggetto l’ approfondimento della comprensione delle dimensioni biologiche, psicologiche, sociali e terapeutiche che determinano nell’uomo la salute mentale o il disagio psichico.

Attività svolte

Organizzato un Convegno Nazionale;
il Convegno, organizzato con il patrocinio del Comune di Catania, aveva come tema: “Il Concetto di Limite da Prometeo alla società contemporanea “.
Al Convegno hanno partecipato studiosi di numerose Università (Catania, Roma, Trieste, Genova e Napoli) e di diversi indirizzi (Storici, Psichiatri, Medievalisti, Studiosi del Mondo Greco)

Organizzato un Convegno Internazionale;
il Convegno, organizzato con il patrocinio del Comune di Acicastello, aveva come tema: “Le strutture intermedie nell’età evolutiva “.
Al Convegno hanno preso parte relatori provenienti dall’Italia, da altri paesi europei e dagli USA.

Organizzato cinque Seminari a carattere Internazionale e Nazionale;
i seminari, organizzati con il patrocino del Comune di Siracusa, avevano come tema: “Le strutture intermedie in psichiatria e le esperienze di reinserimento lavorativo di utenti psichiatrici “

Pubblicato tre libri su tematiche legate allo svantaggio psichico:
– atti dei Seminari svoltisi a Siracusa su.” Le strutture intermedie in psichiatria e le esperienze di reinserimento lavorativo di utenti psichiatrici,
– atti del Convegno Internazionale tenutosi all’interno del Progetto Horizon Arianna su “Esperienze integrate di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”
– atti del Convegno Internazionale tenutosi all’interno del progetto Horizon Arcipelago su “Un modello integrato per l’ inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”

Presentato, un Progetto Raffaello sul Castello di Accastello al fine di renderlo fruibile ai soggetti disabili
Il progetto, presentato in collaborazione con il Comune di Accastello, prevedeva la realizzazione di una serie di azioni destinate a rendere fruibile questo bene da parte dei soggetti disabili. Il progetto aveva inoltre una parte transnazionale che prevedeva la messa in rete dell’esperienza con altri paesi europei. Il progetto non è stato approvato.

Ente attuatore Progetto Comunitario Horizon “Arianna“
Il Progetto Horizon ha avuto come Ente promotore il Comune di Siracusa e come Ente attuatore la Fondazione G. Amato.
Il Progetto Horizon ha previsto azioni finalizzate:
– alla formazione professionale per 15 soggetti svantaggiati (ex tossicodipendenti ed utenti dei DSM),
– al reinserimento lavorativo per soggetti svantaggiati con la formazione di una cooperativa di tipo B,
– alla ricerca sul tessuto sociale produttivo che definiva le possibilità di reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e/o handicappati e
– all’istituzione di una banca dati provinciale, come interfaccia tra il mondo del lavoro e quello dello svantaggio
– alla sensibilizzazione del tessuto sociale e produttivo alle tematiche del reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati
-al partenariato transnazionale con altre associazioni a livello europeo Nell’ambito della parte transnazionale del progetto la Fondazione ha organizzato un Convegno Internazionale sul tema “Esperienze integrate di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”

Ente attuatore Progetto Comunitario Horizon “Arcipelago“
Il Progetto ha avuto come Ente promotore il Comune di Catania e come Ente attuatore la Fondazione G. Amato.
Il progetto ha una vasta rete di:
– partners locali, (Comuni di Siracusa, Ragusa, Messina, Caltanissetta, AUSL delle Provincie di Catania- Messina- Ragusa- Palermo, Consorzi di Cooperative delle Provincie di Catania – Siracusa – Ragusa – Caltanissetta – Palermo)
– nazionali, (IAL Piemonte)
– internazionali (Inghilterra, Spagna, Irlanda).
Il Progetto ha previsto azioni finalizzate alla:
a) formazione, per operatori dei Comuni, delle AUSL e del settore delle cooperative sociali, finalizzata alla:
– promozione delle capacità professionali atte a sviluppare le capacità di lavorare in equipe tra operatori di enti diversi quali i Comuni , l’Ausl e le Cooperative
– promozione di progetti rivolti all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati
– alla formazione manageriale specifica per i vari settori (gestione delle dinamiche di gruppo, project work e conoscenza della legislazione , creazione e gestione di cooperative di tipo B)
b) istituzione di una banca dati regionale, creata con la collaborazione dei Comuni delle AUSL e delle Centrali delle Cooperative, che si è collocata come interfaccia tra il mondo dello svantaggio ed il mondo del lavoro e la sensibilizzazione del tessuto sociale e produttivo
c) creazione di un laboratorio virtuale per l’integrazione socio lavorativa dei soggetti svantaggiati. Il laboratorio si configurato come supporto al reinserimento sociale e fornisce servizi di assistenza, tutoraggio, formazione e consulenza all’avvio di imprese sociali di tipo B.
d) collaborazione con altre Associazioni presenti nei paesi europei partenrs. Nell’ambito della parte transnazionale del progetto la Fondazione ha organizzato un Convegno Internazionale sul tema “Un modello integrato per l’ inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”
e) realizzazioni di azioni di un monitoraggio e valutazione che prendessero in esame tutte le possibili variabili coinvolte (pedagogico – economico – policy evaluationin – audit ecc).

Organizzato, su invito della Società Italiana di Psichiatria Residenziale, un seminario internezionale all’interno del Primo Congresso Nazionale “Stigma e Residenzialità, promosso della Società Italiana di Psichiatria Residenziale.
La Fondazione ha organizzato il seminario sul tema della modalità di costruzione dei percorsi di rete all’interno dei progetti di inserimento sociale e lavorativo dei soggetti svantaggiati. Il seminario ha visto la partecipazione in qualità di relatori di rappresentanti di organizzazioni nazionali ed internazionali ( Italia, Inghilterra, Spagna, Irlanda,)

Partecipato, con una “vetrina” alla manifestazione JOB SUD, organizzata dalla Provincia Regionale di Catania. Nella manifestazione è stata presentata la banca dati per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati

Collaborato al Progetto START UP – promozione di impresa ed inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati del Comune di Catania attuato dalla cooperativa Città del Sole: Nell’ambito del progetto la Fondazione ha curato l’aspetto riguardante il monitoraggio dell’attività della banca dati per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.

Svolto attività di consulenza per accompagnamento alla creazione per la promozione del turismo accessibile nel Progetto F.S.E. n. 1999/IT.16.1PO.011/3.03/7.204/486 gestito dalla Coop. “La Città del Sole”; la Fondazione ha svolto attività di consulenza sulle tematiche relative alla alla costruzione di percorsi turistici per i diversamente abili

Organizzato un seminario per i soci lavoratori della Cooperativa “La Città del Sole”;
il seminario aveva l’obiettivo di favorire l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro affrontando gli argomenti relativi alla creazione di cooperative di tipo B

Svolto attività di consulenza per la programmazione e strutturazione di un incontro con i volontari del Servizio Civile Nazionale; l’attività di consulenza per la Staff Relation Soc. Coop. era specificatamente rivolta all’organizzazione di tematiche legate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

Aderito, in qualità di partner e copromotore, ai progetti di Servizio civile nazionale, presentati dalla coop “La Città del Sole” con l’impegno a realizzare un percorso informativo-formativo destinato a 12 volontari rivolto in particolare alle tematiche dell’inserimento sociale e lavorativo dei soggetti svantaggiati

Aderito come partner ai sensi della normativa della Regione Sicilia per le attività di formazione ad un protocollo d’intesa con due Enti il “Consorzio del terzo settore” e “CEOFOR (Centro per l’orientamento e la Formazione); l’attività di partner prevede la collaborazione alle iniziative di formazione organizzate dal consorzio con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati

Ente attuatore del progetto presentato dalla cooperativa “La Città del Sole” su “Turismo accessibile un opportunità di integrazione sociale e di sviluppo economico” ”Bando della Presidenza del Consiglio”; obiettivo del progetto era la realizzazione di una guida, con relativi percorsi turistici, per il turismo accessibile. Il progetto è stato cofinanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia.
Il progetto non è poi stato approvato dalla Presidenza del Consiglio.

Realizzazione e gestione di un “Portale per un turismo accessibile ai diversamente abili“; è stato creato un sito internet che valuta la visitabilità e la fruibilità da parte dei disabili del patrimonio naturalistico, storico, archeologico ed ambientale.
Il sito fornisce informazioni sui:
• siti turistici della Sicilia attraverso un indagine fatta direttamente dalla Fondazione
• siti turistici italiani ed internazionali fornendo informazioni relativamente ai siti pubblici che danno specifiche informazioni sul turismo per disabili

Attività di consulenza relativamente alle attività di monitoraggio e valutazione del progetto “Le vie del Legno”; il progetto presentato e realizzato dalla cooperativa “la Città del Sole” alla Fondazione per il Sud è stato rivolto al recupero della tradizione siciliana dei Pupi